Progettata ormai quasi 20 anni fa dall’architetto Massimiliano Fuksas, la nuova sede unica della Regione Piemonte sta prendendo forma. Per l’esattezza quella di un grattacielo di 42 piani, realizzato in vetro e cemento armato, in fase di cantiere ormai da circa 10 anni.
Bene la forma, non la sostanza che nel tempo si è discostata ampiamente dal progetto firmato dall’architetto, che infatti ha disconosciuto la paternità dell’opera.
«Torino è una città ordinata, ben amministrata nel passato. Non avrei mai immaginato che servissero 20 anni per finire un edificio. Avevo parecchie aspettative: era l’edificio più alto che avessi mai costruito in Italia. Poteva essere un successo, e invece…», ha dichiarato Fuksas in una intervista su La Repubblica.
La torre che ospiterà tutti gli oltre 2000 dipendenti dell’ente, ora dislocati in dieci differenti sedi, sarà alta 183,61 metri considerando l’estradosso dell’ultimo solaio di copertura, mentre la presenza di altri volumi tecnici farà arrivare l‘altezza a ben 204,96 metri.
All’epoca della progettazione, il grattacielo della Regione Piemonte sarebbe dovuta essere la più alta d’Italia, ma negli anni il primato le è sfuggito dalle mani, passando a Milano che vanta i record in altezza di grattacieli con la Torre UniCredit e la Torre Isozaki.
Negli ultimi due piani del grattacielo Regione Piemonte è prevista la realizzazione di un giardino a cielo aperto, accessibile a cittadini e turisti per ammirare dall’alto la città di Torino e gli edifici circostanti come il Lingotto, l’Oval e il futuro Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione.
Leggi anche: Lista grattacieli di Torino
Quando termineranno i lavori del grattacielo della Regione Piemonte?
L’edificio, che sorgerà nell’area ex Fiat Avio, al Lingotto, è nelle fasi finali di cantiere, interrotto a seguito della sospensione dei lavori per l’emergenza covid. Nell’estate 2021 dovrebbero terminare i lavori nella torre regionale, mentre quelli relativi alla viabilità dovrebbero concludersi a dicembre 2021.