L’evoluzione urbana è un processo complicato. Insieme alla scomparsa graduale di vecchie entità e memorie, vengono costantemente generate nuove permanenze. Quando questa iper-produzione crollerà su se stessa e tornerà a connettersi con la vita, la presenza dello spazio aperto e del verde prenderà il sopravvento. Ecco una riflessione figlia della pandemia e generatrice di un progetto che si trova nella zona industriale di Jiaxing, Cina, dove lo studio Da Xiang Design ha costruito un elegante giardino pensile sul tetto di una fabbrica. Qui sono raccolte le funzioni di reception, ristorazione, ufficio. E tutto intorno sono utilizzate le piante come muri per schermare dal rumore della strada e dalla vista dei vicini. Il risultato? La pace di un giardino pensile orientale, anche nel bel mezzo della città.
Giardino pensile, promenade tra verde e acqua
Gli spazi interni ed esterni si intrecciano fra loro, generando una promenade architettonica, che è lo scopo della progettazione del paesaggio. Nel giardino pensile tutto appare volatile. Merito dell’apertura degli spazi, del vetro e dell’acqua. Sì, perché ci sono anche due vasche d’acqua. La prima è uno specchio immobile per il cielo, mentre la seconda – più piccola – è circondata su tutti e quattro i lati da una pensilina e per questo dialoga in modo più integrato e dinamico con gli interni.
Acqua, verde, padiglioni vengono utilizzati uno dopo l’altro all’interno di una griglia spaziale che segue l’archetipo del giardino orientale. La bellezza di tale modello risiede nella possibilità di utilizzare rocce, ponti, stagni e altri micro-paesaggi per amplificare la sensazione naturale. In quest’ottica, il giardino pensile urbano realizzato da Da Xiang Design opera un esercizio di razionalizzazione attraverso semplici volumi, solide vasche, padiglioni sovrapposti per evocare quella combinazione armonica di pietre ed elementi naturali propria dei giardini orientali.
LA SCHEDA
Progetto: giardino pensile Xiaoya
Luogo: Jiaxing, Cina
Progettista: Da Xiang Design Studio
Superficie: 632 mq
Fine lavori: 2020
Crediti fotografici: © Haha Lu