Tra le grandi catene di fast-food, McDonald’s negli ultimi anni ha dimostrato la propria attenzione al problema del climate change.
Dopo aver vietato l’utilizzo di cannucce in plastica nei propri store, l’ultima novità riguardante la politica green del noto brand interessa gli Happy Meal. Dal 2025, secondo le dichiarazioni, il menù amato da tutti i bambini conterrà sorprese ecosostenibili. Con questa mossa si riuscirebbe a ridurre del 90% l’utilizzo di plastica da parte di McDonald’s rispetto al 2018.
In Italia questo cambiamento è iniziato dalla fine del 2020, riscuotendo risultati molto positivi. Solo nel bel Paese si vendono più di 30 milioni di Happy Meal e, sostituendo gli imballaggi delle sorprese, si risparmiano circa 80 tonnellate di plastica all’anno. Anche a livello mondiale McDonald’s sta facendo un buon lavoro. Ad oggi i ristoranti e gli uffici della catena hanno ridotto dell’8,5% le emissioni di anidride carbonica. La catena di approvvigionamento, invece, ne ha ridotto l’intensità del 6%.
Come si sta muovendo McDonald’s in Italia?
Come detto in precedenza, le iniziative green di McDonald’s nel nostro Paese sono iniziate già da diverso tempo. Gli sforzi sono stati concentrati maggiormente sulla raccolta differenziata dei rifiuti e dei materiali destinati al packaging.
Negli store sparsi per la penisola, infatti, si possono trovare contenitori appositi per dividere i rifiuti. È stato stipulato, inoltre, un accordo con Comieco, il quale si occuperà del riciclaggio del packaging. È stato proposto anche un progetto, chiamato ‘Le giornate insieme a te per l’ambiente‘, al fine di combattere il littering, ovvero quel brutto vizio di abbandonare i rifiuti per strada.