IHeritage, come far rivivere i siti Unesco grazie alla realtà virtuale

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IHeritage è un progetto italiano finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera dell’Unione Europea. Obiettivo? Riportare i siti Unesco dei paesi del Mediterraneo alla loro versione originale attraverso le ricostruzioni virtuali.

L’iniziativa IHeritage vede partecipare 6 stati che si affacciano sul Mediterraneo, ovvero: Italia, Spagna, Portogallo, Egitto, Giordania, Libano. Lo splendore di numerosi siti archeologici e culturali di questi paesi è andato perdendosi nel corso dei secoli a causa degli agenti atmosferici e, molte volte, dell’intervento distruttivo dell’uomo. In pratica, molti luoghi delineati come Patrimonio dell’umanità, nonostante l’oggettiva bellezza che li caratterizza, non godono di tutta l’originaria magnificenza.

Ma col progresso tecnologico si può rimediare, almeno parzialmente. Attraverso l’uso mirato dell’intelligenza artificiale, è possibile organizzare mostre e visite virtuali, accompagnate da contenuti multimediali integrativi che ricostruiscono le tracce nascoste dal tempo e rendono l’esperienza indimenticabile. Il servizio offerto da iHeritage comprende visori per la realtà aumentata e virtuale, smart glasses e tanti altri strumenti di ultima generazione.

IHeritage in Italia

Come saprete, l’Italia vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo. Vista la ricchezza culturale, non poteva di certo mancare nella lista dei partecipanti al progetto. Nel nostro paese, iHeritage si occuperà di moltissimi siti importanti che si affacciano sul Mar Mediterraneo, come:

  • La Roccavecchia del Salento in Puglia;
  • I luoghi caratteristici della Palermo arabo-normanna;
  • Le chiese della cattedrale di Cefalú e Monreale;
  • L’area archeologica di Agrigento;
  • Siracusa e la necropoli rocciosa di Pantalica;
  • La Città tardo barocche della Val di Noto;
  • Le Isole Eolie e la Villa Romana del Casale.
iHeritage Palermo

Siti Unesco in Spagna

Spostandoci verso Occidente troviamo il secondo paese che vanta il più grande numero di siti Unesco: la Spagna. IHeritage metterà a disposizione dei turisti sistemi di tracciamento laser e di fotogrammetria, in grado di riprodurre non solo la struttura originaria degli edifici e degli spazi, ma addirittura anche alcune scenette di vita quotidiana. Il sistema sarà utilizzato per risaltare le caratteristiche di luoghi stupendi, tra cui:

  • Il Palacio de Generalife, anche conosciuto come il “Giardino dell’Architetto”.
  • Il quartiere dell’Albayzín con i suoi vicoletti, le numerose fontane pubbliche e i cortili realizzati in epoca medievale dai Mori, governanti di Granada.

Egitto, Giordania, Libano

L’attrazione principale dell’Egitto sono senza dubbio le piramidi, circondate da un alone di mistero e magia. È proprio in uno dei più famosi campi piramidali, quello di Giza, che opererà iHeritage. Il sistema di realtà virtuale permetterà di visitare per intero le monumentali opere, muovendosi sia nello spazio che nel tempo.

Sulle coste sud-orientali del Mediterraneo, poi, si trova il sito archeologico di Petra, situato tra le montagne del Wadi Araba della Giordania. Questo luogo è famosissimo, oltre che per la sua grande valenza culturale, per essere stato il set di grandi film, come “Indiana Jones”. Proprio per questo motivo, iHeritage, in collaborazione con l’ARCinema, farà rivivere ai turisti le scene cult di queste storiche pellicole.

In Libano, infine, si trova l’antica città fenicia di Byblos. Anche in questo caso, sfruttando il supporto fornito dall’intelligenza artificiale e dai visori di realtà aumentata, sarà possibile visitare gli scavi archeologici immergersi nella vita cittadina dell’epoca.

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