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Ha aperto (in Inghilterra) la più grande fabbrica di prodotti vegetali in Europa

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Si chiama Plant & Bean, ovvero pianta e fagiolo, ed è la più grande azienda per la produzione di prodotti vegetali del Vecchio Continente. A gennaio ha aperto a Boston, nel Lincolnshire, Inghilterra, il suo nuovo stabilimento da record.

La “Pianta e Fagiolo” è la divisione meat-free (“senza carne”) della compagnia Brecks Foods con a capo Edwin Barks, ex amministratore delegato della divisione europea di Nestlé, e si occupa della produzione e dello sviluppo di prodotti a base vegetale in sostituzione della carne, come era d’altronde intuibile.

La nuova sede inglese copre una superficie di circa ventisei ettari e assicura una produzione di oltre 55mila tonnellate all’anno di prodotti. Inoltre, l’azienda prevede di espandersi anche negli Usa, in Cina, in Brasile e in Tailandia nei prossimi anni. Invadendo, of course, in primis, il mercato britannico e quello del Vecchio Continente.

Plant & Bean

Il problema principale riscontrato sta negli elevati costi di produzione rispetto a quelli della carne. Per rendere i prodotti vegetali accessibili a tutti, infatti, bisognerebbe ridimensionare questi costi con una conseguente riduzione dei prezzi al dettaglio.  Questa condizione potrebbe essere raggiunta con un’economia di scala, diminuendo il costo medio di ogni prodotto producendone in numero maggiore. È proprio su questo che Barks e la sua squadra stanno lavorando quotidianamente e duramente. 

I prodotti vegetali realizzati dall’azienda vengono ricavati, per la maggior parte, dalla soia non geneticamente modificata, ma si sta pensando di utilizzare anche le fave, i piselli e i fagioli mungo (beans, appunto!). Queste alternative potrebbero rivelarsi molto vantaggiose grazie agli accordi con le aziende produttrici, per forniture su larga scala e a basso costo.

La Plant & Beans punta molto su queste collaborazioni, in particolare sulle partnership con personaggi noti ed istituti di ricerca. Tra questi ultimi figurano la Wageningen University, nei Paesi Bassi, e il Singapore Institute of Technology. La velocità dello sviluppo, infatti, deve essere aumentata in modo significativo per restare al passo e competere sul mercato odierno. Tale obiettivo, però, può essere raggiunto solo attraverso sforzi comuni. Barks assicura, comunque, la massima coerenza tra prezzi e qualità dei prodotti, e la fornitura delle materie prime a livello locale. Staremo a vedere.

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