Cena più cinema? Era questa una delle proposte di appuntamento più classiche.
Prima della pandemia.
Oggi, il cinema sta vivendo un momento difficile, che sembra fatto apposta per accrescere lo strapotere dei servizi di streaming video on demand, di cui Netflix è regina indiscussa.
La piattaforma online, infatti, è diventata seriamente un’alternativa al classico “cena più cinema” nel momento in cui, nel 2013 (con House of Cards), ha iniziato a proporre progetti originali. Ovvero, a non trasmettere film e serie già viste, ma a produrre contenuti visionabili esclusivamente su Netflix, senza passare prima dal cinema o dalla tv.
Un 2021 in streaming
Secondo la società di analisi Digital TV Research i ricavi globali di film ed episodi di serie tv online potrebbero raddoppiare tra il 2019 e il 2025, passando da 83 a 167 miliardi di dollari. A supportare questa previsione, ci ha pensato anche Warner Bros, che ha deciso di rendere visibili le pellicole del 2021 sulla piattaforma di streaming Hbo Max in contemporanea all’uscita nelle sale cinematografiche.
Contro l’accordo si è scagliato Cristopher Nolan, prendendo in qualche modo il testimone dopo Steven Spielberg, che già aveva invitato i cineasti a pensare al grande schermo per non far sparire i cinema.
Il regista di Tenet ha accusato la Warner Bros di non aver consultato tutte le persone coinvolte prima della decisione di inserire ben 17 titoli nel catalogo di Hbo Max contemporaneamente alla data di uscita al cinema. Si parla di progetti come il quarto Matrix, The Suicide Squad di James Gunn, Godzilla v. Kong e Dune di Denis Villeneuve.
Cinema 2021, il ritorno?
La scelta è drastica, ma è dettata dalla pandemia da coronavirus, per cui numerosi cinema continueranno a rimanere chiuse anche nel 2021.
Ma è anche vero che il 2021 sarà l’anno del vaccino e l’ottimismo invita a sperare che le sale non saranno chiuse per sempre.
Quindi, la domanda è: perché la Warner Bros non ha pensato a un piano più a breve termine? O non ha continuato con la strategia di fare uscire in streaming solo pochi film selezionati, come avverrà con il nuovo Wonder Woman a Natale?
Il cambiamento è in atto, è vero. Nulla sarà più come prima, ripetono in molti.
Basti pensare che un kolossal come Tenet, nell’anno della pandemia, ha incassato 57,6 milioni di dollari in Nord America e 302,1 milioni nel resto del mondo, per un totale di 359,7 milioni. Si può parlare di fallimento, vista la flessione degli incassi del 32% rispetto a Dunkirk, film precedente di Nolan.
Ma è lo stesso cineasta inglese ad affermare che la pandemia viene usata come scusa per una sorta di lotta per un vantaggio a breve termine, riferendosi all’accordo Warner Bros e Hbo Max.
Per concludere, Nolan parla di disfunzione e non di interruzione del cinema, convinto del fatto che le persone adorano andare al cinema e ci torneranno.
Sarà interessante vedere come convivranno le sale e i servizi in streaming nel futuro. Ma non sembra difficile prevedere che torneranno a esistere, ognuno con la sua autonomia, come Spotify e un concerto dal vivo.
La magia non si può spegnere.
Come farebbero gli innamorati a proporre il classico primo appuntamento?
Stasera? Cena più cinema?