Un tempo c’era la corsa allo spazio tra Unione Sovietica e Stati Uniti d’America, oggi c’è la sfida nello spazio tra Jeff Bezos ed Elon Musk (ma non solo loro) per portare internet via satellite.
Dopo SpaceX di mister Tesla, anche Amazon avrà la sua costellazione di satelliti per distribuire internet ad alta velocità, direttamente dallo spazio.
Si chiamerà Kuiper Project e avrà oltre tremila satelliti (3.236, per essere precisi), destinati ad aumentare sensibilmente di numero; come riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, Amazon ha già fatto richiesta alla Federal Aviation Administration di poter mandare in orbita ulteriori 4.500 satelliti. La costellazione Kuiper, comunque, inizierà il suo lavoro con cinquecento satelliti.
La costellazione Kuiper, comunque, inizierà il suo lavoro con cinquecento satelliti, contro i 1.500 circa di Starlink di SpaceX che, come scrive ancora il quotidiano di Confindustria, ha già presentato domanda per ottenere la licenzia per altri 15mila satelliti, “con la promessa di portare la rete in tutto il mondo, anche nelle aree più inaccessibili”.
Si allarga così la sfida nello spazio per l’Internet satellitare e dopo Amazon anche Boeing entra nella corsa a creare costellazioni di satelliti di telecomunicazioni che garantiscono la connessione internet ad alta velocità nelle zone remote del pianeta, avviata da Elon Musk con il suo Starlink