Il futuro della comunicazione digitale sembra essere rivolto verso la creazione di una rete internet quantistica. Una rivoluzione resa possibile grazie al fenomeno dell’entanglement in grado di garantire un teletrasporto istantaneo di dati, che al contempo sarebbero resi anche più sicuri.
A tal riguardo, un gruppo di scienziati cinesi è riuscito a stabilire una connessione quantistica sicura tra due città distanti ben 511 km l’una dall’altra. L’importanza dell’esperimento sta nel fatto che non è presente un intermediario crittografato posto tra i due luoghi. Ma andiamo con ordine.
Il fenomeno dell’entanglement e la crittografia quantistica
Un team di scienziati cinesi ha realizzato ciò che fino a ora era stato solo teorizzato: collegare due luoghi reali distanti 511 km l’uno dall’altro – dalla città di Jinan a quella di Qingdao – attraverso lo sfruttamento dell’entanglement.
Il fenomeno, noto anche come correlazione quantistica, permette a due particelle (collegate tra loro in un sistema quantistico) di condividere informazioni in modo istantaneo. In pratica, grazie alla loro sovrapposizione di stati le particelle quantistiche possono trasportare molte più informazioni (rispetto, per esempio, ai bit) ma soprattutto possono accorgersi della misura effettuata sull’altra, indipendentemente dal punto in cui si trovano.
Diventa così possibile modificare a distanza lo stato di una particella agendo sull’altra. Un fenomeno che, a tutti gli effetti, equivale a un trasporto istantaneo di informazioni.
Servendosi di tale fenomeno, gli scienziati hanno potuto sviluppare anche la crittografia quantistica, un tipo di codifica che permette di creare chiavi segrete super affidabili. La crittografia quantistica permette di assicurarsi che, nel caso ci sia un tentativo di appropriamento non consentito dei file, questi siano danneggiati irreparabilmente.
I risultati del team della University of Science and Technology of China
Altri gruppi di scienziati, in precedenza, avevano condotto esperimenti su questo tipo di sistema. In particolare, hanno provato a trasmettere una coppia di fotoni, sottoposti all’entanglement, ad un ricevitore. Con l’ultimo esperimento realizzato dal team di Qiang Zhang, della University of Science and Technology of China, la ricerca ha fatto però grandi passi avanti.
A Cambridge, non molto tempo fa, erano stati raggiunti risultati simili, coprendo una lunghezza di oltre 600 km. L’esperimento, tuttavia, era stato compiuto in laboratorio, quindi in condizioni ottimali e senza interferenze. Mentre il “teletrasporto” degli scienziati della University of Science and Technology of China è avvenuto a 511 km reali, tra le città di Jinan e Qingdao.