Microsoft spinge (e investe) sulla produzione di auto elettriche a guida autonoma. Negli ultimi giorni è stato siglato un nuovo accordo tra Microsoft e General Motors riguardo Cruise, sussidiaria di GM incaricata di sviluppare i veicoli a guida autonoma. Oltre a Microsoft, Cruise sarà finanziata anche da Honda e altri importanti investitori per un totale di 2 miliardi di dollari.
L’accordo si articola in questo modo: in cambio di una parte del futuro ricavato, Cruise potrà utilizzare Cloud Azure, la piattaforma di cloud computing di Microsoft. Infatti, l’esigenza più grande delle aziende occupate nello sviluppo e nella diffusione di questo nuovo tipo di mezzi di trasporto è avere a disposizione una piattaforma di cloud computing capace di gestire in modo efficiente l’ingente mole di dati raccolti.
General Motors utilizzerà questa collaborazione per sviluppare ulteriormente l’intelligenza artificiale delle autovetture e ottimizzare l’archiviazione dei dati. Dal suo canto, invece, Microsoft sfrutterà l’occasione per consolidare e aumentare la propria influenza in questo settore in piena fase di sviluppo, cercando di introdurre importanti novità.
Cruise è una startup che ha sempre suscitato l’interesse di molte aziende del settore: in precedenza SoftBank, Vision Fund, Honda e tanti altri avevano già investito nell’iniziativa imprenditoriale. L’attuale valore di Cruise ammonta a circa 30 miliardi di dollari, mentre il titolo General Motors conta un incremento di valore del 33% rispetto all’inizio dell’anno. Lo scopo finale del progetto è quello di mettere in commercio trenta auto elettriche a guida autonoma entro il 2025. La fase di testing dei veicoli a guida autonoma è già iniziata nella città di San Francisco.
Il progetto originario comprendeva l’offerta di un servizio taxi che alla fine non è andato in porto. Le prossime mosse dell’azienda non sono note.
Microsoft, nonostante sia stata una delle aziende tecnologiche ad entrare più tardi nel mondo delle auto a guida autonoma, ha deciso di puntare tantissimo su Cloud Azure, che attualmente è una delle poche piattaforme a poter gestire il grandissimo quantitativo di dati che saranno prodotti e gestiti dalle vetture “del futuro”.