Arriva la Air Race E, la prima competizione destinata esclusivamente a velivoli elettrici. I partecipanti si sfideranno ad altissime velocità per aggiudicarsi il titolo di campione mondiale. La prima edizione è fissata per il 2022.
La Air Race E sarà una sorta di banco di prova per nuove tecnologie che in futuro potrebbero approdare nell’aviazione classica. Ogni aereo partecipante alla gara sarà realizzato appositamente sfruttando gli sforzi comuni dei più grandi operatori del settore come RR, Ansys e tanti altri.
Lo scopo è quello di sviluppare sistemi e motori più prestanti ma, allo stesso tempo, eco-friendly. Di questo si stanno occupando molte aziende e università, in particolare l’Università di Nottingham sta investendo oltre 13 milioni di sterline in vari percorsi mirati. La mente dietro all’intero progetto è quella di Jeff Zaltam, già coinvolto in iniziative analoghe in precedenza.
Per sapere di più sulla tecnologia elettrica degli aerei, leggi Non solo auto: anche gli aerei si fanno elettrici (e silenziosi).
Come saranno organizzate le categorie della Air Race E?
La competizione comprenderà ben tre categorie, diversificate in base a vari fattori.
La prima è la “Performance Class“, destinata a velivoli equipaggiati con propulsori elettrici standard. Attraverso questi si punta a sfruttare al massimo il potenziale degli aerei elettrici e ottimizzarne le performance, grazie anche alla libertà di intervento data ai team partecipanti.
La seconda categoria è la “Classe Open“, in cui ogni produttore potrà progettare un propulsore fino a 158 kW di potenza. In queste due categorie verrà usata la monoelica.
La velocità media degli aerei sarà di 450 km/h nei tratti di percorso ovali, con picchi di 550 km/h nei rettilinei.
La terza categoria è la “Classe V” (o VTOL) che, tra le tre, è di sicuro la più innovativa. Nonostante non si abbiano moltissime notizie, sappiamo che a gareggiare saranno aeromobili a decollo verticale. Le gare seguiranno un regolamento apposito, diverso da quello delle altre due categorie.
Qual è il regolamento delle gare?
Le regole della Air Race E che conosciamo non sono molto complesse. Otto velivoli elettrici percorreranno dei circuiti ovali di 5 km a circa 10 metri di altezza: il primo a tagliare il traguardo sarà il vincitore della tappa. L’organizzazione segue la falsa riga dei GP automobilistici, salvo che la gara termina solo dopo 4 giri lungo il circuito delimitato da sei piloni verticali.
Per il futuro pubblico, si sta pensando di costruire delle tribune lungo i percorsi in grado di ospitare almeno diecimila persone. Anche l’interesse da casa previsto è molto alto: si stimano circa 340 milioni di spettatori televisivi.
Dove si terranno le gare della Air Race E?
Il calendario comprenderà tappe in varie località sparse per il mondo. La Air Race E World Cup avrà luogo in un posto diverso di anno in anno. Col tempo, se il progetto riscuoterà il successo previsto, potrebbero svilupparsi anche competizioni minori a livello continentale o nazionale. Uno dei requisti per ospitare tale competizione è la vicinanza a un aeroporto.
Quali team parteciperanno?
L’interesse per la competizione e per l’aviazione elettrica è molto alto, come testimoniano anche le numerose iscrizioni da parte di team importanti. A livello europeo abbiamo il team francese Scramasaxe, quello norvegese Thor, l’olandese NL e quello svizzero di Magpie. Per quel che riguarda l’America, invece, ci sarà il team Mobius. Ci sono anche altre 11 squadre iscritte alla competizione, oltre quelle già citate: tra queste, purtroppo, non ce n’è alcuna italiana.