Gli italiani sono sempre più tecnologici. Nativi digitali e non, nel corso del 2020, si sono dati alla pazza gioia e a “pazze spese” acquistando decine di milioni di prodotti high-tech. Basti pensare infatti che sul solo e-Bay sono state effettuate 8,5 milioni di compravendite, in aumento del 12% rispetto al 2019.
Un dato e un trend molto interessante che conferma come sia ormai esplosa definitivamente la passione per la tecnologia, e diversamente – forse – non potrebbe più essere di questi tempi. Geograficamente parlando, i cittadini-consumatori più smart e attivi sono i lombardi (responsabili di oltre un milione di acquisti), seguiti da laziali (820mila) e siciliani (819mila).
Indovinate un po’ qual è stata la categoria merceologica più cercata e comprata? Lo smartphone, of course. Nel corso dello scorso anno, in Italia, ne sono stati comprati 3,7 milioni. A seguire, forse un po’ a sorpresa – ma una sorpresa non è se si pensa allo smart working imposto dalla pandemia di Covid – scanner e stampanti: 560 unità vendute, il doppio rispetto al 2019. Dunque, sul terzo gradino del podio gli impianti Hi-Fi (471mila pezzi).
Medaglia di legno per l’oggettistica afferente al mondo della domotica e della video-sorveglianza domestica (185mila vendite). A quota 120mila ecco tablet ed ebook, seguiti a ruota da notebook, laptop e personal computer portatili che hanno fatto registrato nel 2020 una crescita del 55% (per i motivi di lockdown e smart working di cui divevamo). Bene anche smartwatch, auricolari, cuffie e televisori.
High tech, Ebay e l’economia circolare
Intervistata da La Repubblica, Martina Colandrea, B2C Vertical director di eBay Italia, ha spiegato: “Quella di usare eBay per acquistare o vendere prodotti tecnologici, è un trend che incoraggiamo anche in ottica di circular economy. La nostra piattaforma, infatti, permette di acquistare e vendere non solo prodotti nuovi ma anche usati o ricondizionati, contribuendo così a ridurre l’impatto sull’ambiente. In particolare, l’acquisto di un oggetto di seconda mano permette di impattare sull’ambiente fino a 2,5 volte in meno rispetto ad un prodotto nuovo. Nel 2020, grazie alla compravendita in Italia di articoli di elettronica e fashion usati e ricondizionati, sono state risparmiate oltre 17mila tonnellate di gas serra e, proprio attraverso la promozione della rivendita di oggetti tra privati su eBay, ci siamo impegnati a ridurre di 3 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 entro il 2025″.