Il Bitcoin diventa ufficialmente una valuta legale. È quello che è successo nelle ultime ore a El Salvador. La notizia conferma le precedenti discussioni e dichiarazioni a riguardo.
Come per tutti gli eventi di questo calibro, i cittadini hanno espresso opinioni contrastanti. I sostenitori di questa decisione affermano con convinzione che la criptovaluta gioverà all’economia salvadoregna. L’uso dei Bitcoin, poi, dovrebbe favorire i trasferimenti di denaro tra i cittadini, sia all’interno dello Stato sia in arrivo dall’estero. Questo è un aspetto molto importante dato che il 24% del PIL di El Salvador deriva dalle rimesse dall’estero.
Un altro aspetto positivo potrebbe essere che con l’utilizzo dei Bitcoin, i cittadini di El Salvador che attualmente non posseggono un conto bancario, inizieranno ad aprire i propri wallet digitali e conti bancari per depositare la criptovaluta.
Sull’altra sponda, invece, troviamo quelli che sono preoccupati della volatilità dei Bitcoin. Soprattutto quest’anno, infatti, le oscillazioni del valore della criptovaluta sono state sostanziali, passando dal valore di 60mila dollari dei primi mesi a circa metà nell’ultimo periodo.
Nonostante le forti critiche e l’insicurezza di molti, lo Stato ha deciso di proseguire fermamente con la propria decisione. Per riuscire nell’impresa, è stato stanziato un fondo di 150 milioni di dollari per sovvenzionare le prossime mosse. Ad aiutare il governo a gestire al meglio la criptovaluta ci sarà Strike, azienda che si occupa principalmente di wallet digitali.